I bambini di KIM cantano a Teatro

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I bambini di KIM cantano a Teatro

Alcuni mesi fa il Maestro Francesco Paniccia ha varcato le porte della nostra Casa, ed è entrata la musica! Fra emozioni e qualche talento scoperto…domenica 18 giugno i bambini dell’Associazione KIM sono saliti sul palco del Teatro Imperiale di Guidonia e si sono esibiti fra gli applausi di un pubblico partecipe e commosso.

Ecco la testimonianza del maestro Paniccia:

“Da performer, insegnante e musicoterapista, definisco l’esperienza di volontario coi bambini di Kim un dono, di cui ringrazio profondamente il direttivo e i professionisti dell’Associazione. Come ritengo un privilegio lo scoprire tra i bambini talenti naturali per il canto e il pianoforte, come Felicia, o vedere dei “piccoli” all’apparenza “inaccessibili” risvegliarsi al materializzarsi di un suono o di uno strumento musicale. Il ritmo nelle loro vene scorre con l’incedere luminoso legato al suono delle loro anime e a quello dei volti, le terre e gli affetti lontani.
I bambini di Kim sono esseri speciali, molto più dei loro coetanei con cui dividono sogni e sorrisi quali solo i bambini sanno avere. La sofferenza legata alla malattia ne decuplica il “sentire” e, conseguentemente, la capacità di esprimersi attraverso l’arte, in particolar modo la musica, strumento espressivo ed aggregativo per eccellenza.
Già a Natale avevamo preparato alcuni canti che abbiamo eseguito per i responsabili e gli amici di Kim. Ma l’idea di farli esibire in teatro davanti ad un pubblico composto, oltre che da mamme e volontari, anche da centinaia di persone estranee, ha preso corpo pian piano. E, grazie alla disponibilità di Artmusic, la scuola di musica dove insegno il pianoforte, al suo bravissimo direttore, il M° Andrea Muscuso e al Tempio della Rosa diretto dalla impagabile Chiara Pelosi (Aisha), che hanno aperto alla Kim la porta dei loro saggi di fine anno, il palco del Teatro Imperiale di Guidonia si è dischiuso a questi ospiti eccezionali.

Vederli suonare con noi, con gli strumenti loro affidati, tutti concentrati, senzienti, in ascolto l’uno dell’altro, ciascuno assorbito nel proprio compito musicale è stata un esperienza sensazionale. Il palcoscenico si è riempito di una dirompente energia che ha abbracciato noi e la platea in un unico flusso narrativo. E dentro il fragoroso applauso finale ricevuto vi è stato ben più che il gradimento a una bella performance, bensì l’irrefrenabile risposta a un abbraccio energetico difficile da ricevere in qualsiasi ambito performativo. Kim ha creato il miracolo dell’unione a tutti i livelli sensibili. La musica che dà gioia, che guarisce e risponde al dolore col suo potere emozionale e spirituale, attenuandolo, ha fornito ai bimbi il mezzo e lo spazio scenico; loro ci hanno messo tutta la la bellezza e l’espressività possibili. Il risultato è stata la Vita, nella sua forma e manifestazione più elevata”.

 

 

Foto:Sabrina Collavino