Just in time
Just in time, Staying Alive. È questo il titolo dell’incontro dedicato alle nozioni base di Primo Soccorso, che si è svolto mercoledì 8 gennaio nel Centro d’Accoglienza e che era rivolto alle madri ospitate dall’Associazione KIM e ad alcuni membri dell’équipe.
Le spiegazioni, in italiano, inglese e francese (e grazie alla traduzione di una delle donne presenti, anche arabo), avevano l’intento di offrire alcune informazioni basilari sulle azioni da mettere in atto in attesa del soccorso sanitario, evitando gesti e comportamenti pericolosi che possano ulteriormente compromettere la salute di chi è in difficoltà, non respira o ha perso conoscenza.
L’iniziativa è stata sviluppata come progetto conclusivo dell’esperienza di Servizio Civile Nazionale, da parte di una delle quattro ragazze volontarie che hanno trascorso l’ultimo anno lavorando all’Associazione KIM. “Just in time, Staying Alive” è stato ideato, organizzato e tenuto da Giulia Bosco, infermiera professionista con, alle spalle, una tesi sull’accesso alle cure per i bambini stranieri che si trovano in Italia.
Attraverso un’introduzione teorica e una breve successiva dimostrazione, Giulia – assistita dalle sue compagne di servizio civile – ha potuto mostrare le manovre di rianimazione cardio-polmonare e disostruzione delle vie aeree, soprattutto in ambito pediatrico e in base all’età del bambino.
Una dozzina le donne presenti, provenienti da diverse parti del mondo: dall’Albania alla Siria, dal Messico alla Costa d’Avorio e al Senegal. Tutte particolarmente attente e coinvolte. La mente, naturalmente, rivolta ai propri figli.
Sarà di certo – visto il successo e la grande attenzione – un’esperienza da ripetere presto.